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| 660 chiodi al giorno [messaggio #53798] |
ven, 14 gennaio 2011 22:45  |
 Macchia
Messaggi: 10523
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Questo è il primo giorno di silenzio. Oggi è possibile ascoltare le voci
di dentro, oggi tocca a loro, agli operai. Ai 320 bulloni e 660 chiodi
quotidiani che Sergio Motta fissa in posizione eretta, da seduto non è
possibile, nell’abitacolo della MiTo, tenendo tra le braccia una
macchina ad aria compressa da 5,8 chili, per un totale di 120 cinture di
sicurezza al giorno. I turni sono e resteranno da 8 ore, e se come
questa mattina si tratta del primo, che inizia alle 6, per arrivare con
i mezzi pubblici da Crescentino, provincia di Asti, significa sveglia
alle 3.50. «Ho ascoltato. Ho fatto domande. Non quelle che pensate voi,
della vostra politica non me importa nulla. Io ho bisogno di sapere se
con questi nuovi ritmi di lavoro non corro il rischio di imbarcarmi, e
come verranno calcolati i tempi di lavoro, che poi sono quelli che
definiscono il mio spazio in linea».
Sergio, alle Carrozzerie dal 17 anni, gli ultimi 13 al reparto
montaggio, il più duro e quello che sarà probabilmente decisivo nel
voto, si interrompe. L’operaio si è accorto di aver perso
l’interlocutore. «Imbarcarsi» non è un termine nautico, è un verbo da
fabbrica. A Mirafiori ci si imbarca quando non si sta più dietro alla
catena di montaggio, il nastro scorre e nel rincorrerlo finisci addosso
all’operaio che ti precede.
Il tempo di lavoro invece è la definizione dei minuti che ti servono per
mettere un gommino, o le guarnizioni di plastica della portiera, e ogni
operazione, ogni gesto ripetuto all’infinito, è compreso in uno spazio
che sta tra i 60 e i 180 secondi.
Prima decidevano i capi squadra, adesso diventerà tabellare, a dirla in
sintesi.
«Ecco, io voglio sapere questo. Ho ascoltato tutte le campane, ma non è
giusto che ce debbano essere due, perché il lavoro è uno solo, ammesso
che ci sia».
Gli ultimi operai arrivano trafelati ai tornelli. Uno di loro si volta
mentre estrae il badge dalla tasca. «Andatevene tutti affan…, tanto da
domani vi siete già dimenticati di noi» .
E forse uno degli aspetti più tristi di questa storia sta nel fatto che
ha ragione lui.
:/
--
~ http://macchia.altervista.org/ ~
~ Arrivossi colà e sguainolli la mia spada ~
§ Oggi è il primo giorno del resto della tua vita. §
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| Re: 660 chiodi al giorno [messaggio #53803 è una risposta a message #53798] |
ven, 14 gennaio 2011 22:54  |
SiMcarD
Messaggi: 11674
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Improvvisamente i 2 neuroni di Macchia si incontrarono
e si sviluppò un nuovo idioma:
> Questo è il primo giorno di silenzio. Oggi è possibile ascoltare le voci
> di dentro, oggi tocca a loro, agli operai. Ai 320 bulloni e 660 chiodi
> quotidiani che Sergio Motta fissa in posizione eretta, da seduto non è
> possibile, nell’abitacolo della MiTo, tenendo tra le braccia una
> macchina ad aria compressa da 5,8 chili, per un totale di 120 cinture di
> sicurezza al giorno. I turni sono e resteranno da 8 ore, e se come
> questa mattina si tratta del primo, che inizia alle 6, per arrivare con
> i mezzi pubblici da Crescentino, provincia di Asti, significa sveglia
> alle 3.50. «Ho ascoltato. Ho fatto domande. Non quelle che pensate voi,
> della vostra politica non me importa nulla. Io ho bisogno di sapere se
> con questi nuovi ritmi di lavoro non corro il rischio di imbarcarmi, e
> come verranno calcolati i tempi di lavoro, che poi sono quelli che
> definiscono il mio spazio in linea».
>
> Sergio, alle Carrozzerie dal 17 anni, gli ultimi 13 al reparto
> montaggio, il più duro e quello che sarà probabilmente decisivo nel
> voto, si interrompe. L’operaio si è accorto di aver perso
> l’interlocutore. «Imbarcarsi» non è un termine nautico, è un verbo da
> fabbrica. A Mirafiori ci si imbarca quando non si sta più dietro alla
> catena di montaggio, il nastro scorre e nel rincorrerlo finisci addosso
> all’operaio che ti precede.
> Il tempo di lavoro invece è la definizione dei minuti che ti servono per
> mettere un gommino, o le guarnizioni di plastica della portiera, e ogni
> operazione, ogni gesto ripetuto all’infinito, è compreso in uno spazio
> che sta tra i 60 e i 180 secondi.
>
> Prima decidevano i capi squadra, adesso diventerà tabellare, a dirla in
> sintesi.
> «Ecco, io voglio sapere questo. Ho ascoltato tutte le campane, ma non è
> giusto che ce debbano essere due, perché il lavoro è uno solo, ammesso
> che ci sia».
>
>
> Gli ultimi operai arrivano trafelati ai tornelli. Uno di loro si volta
> mentre estrae il badge dalla tasca. «Andatevene tutti affan…, tanto da
> domani vi siete già dimenticati di noi» .
> E forse uno degli aspetti più tristi di questa storia sta nel fatto che
> ha ragione lui.
>
> :/
(ANSA) - TORINO, 14 GEN - Nelle prime 600 schede scrutinate dalla
Commissione elettorale nel seggio del montaggio allo stabilimento
Mirafiori della Fiat, prevale il no all'accordo sul rilancio
dell'impianto. Lo riferiscono fonti sindacali, spiegando che il reparto
montaggio e' un settore dove i sindacati contrari all'accordo (Fiom e
Cobas) sono molto forti.
I no sono 362 i si' 302 (54,6% no, 45,4% si').Complessivamente Ha votato
il 96% degli aventi diritto ,pari a 5.213 operai.
--
_-=SiMcarD=-_ ®
"Vuoi un consiglio che ti sollevi? Impiccati."
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| Re: 660 chiodi al giorno [messaggio #53806 è una risposta a message #53803] |
ven, 14 gennaio 2011 22:59 |
Macchia
Messaggi: 10523
Registrato: maggio 2011 |
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*SiMcarD*, in data 14/01/2011 22:54, ha scritto:
> Improvvisamente i 2 neuroni di Macchia si incontrarono
> e si sviluppò un nuovo idioma:
>> Questo è il primo giorno di silenzio. Oggi è possibile ascoltare le voci
>> di dentro, oggi tocca a loro, agli operai. Ai 320 bulloni e 660 chiodi
>> quotidiani che Sergio Motta fissa in posizione eretta, da seduto non è
>> possibile, nell’abitacolo della MiTo, tenendo tra le braccia una
>> macchina ad aria compressa da 5,8 chili, per un totale di 120 cinture di
>> sicurezza al giorno. I turni sono e resteranno da 8 ore, e se come
>> questa mattina si tratta del primo, che inizia alle 6, per arrivare con
>> i mezzi pubblici da Crescentino, provincia di Asti, significa sveglia
>> alle 3.50. «Ho ascoltato. Ho fatto domande. Non quelle che pensate voi,
>> della vostra politica non me importa nulla. Io ho bisogno di sapere se
>> con questi nuovi ritmi di lavoro non corro il rischio di imbarcarmi, e
>> come verranno calcolati i tempi di lavoro, che poi sono quelli che
>> definiscono il mio spazio in linea».
>>
>> Sergio, alle Carrozzerie dal 17 anni, gli ultimi 13 al reparto
>> montaggio, il più duro e quello che sarà probabilmente decisivo nel
>> voto, si interrompe. L’operaio si è accorto di aver perso
>> l’interlocutore. «Imbarcarsi» non è un termine nautico, è un verbo da
>> fabbrica. A Mirafiori ci si imbarca quando non si sta più dietro alla
>> catena di montaggio, il nastro scorre e nel rincorrerlo finisci addosso
>> all’operaio che ti precede.
>> Il tempo di lavoro invece è la definizione dei minuti che ti servono per
>> mettere un gommino, o le guarnizioni di plastica della portiera, e ogni
>> operazione, ogni gesto ripetuto all’infinito, è compreso in uno spazio
>> che sta tra i 60 e i 180 secondi.
>>
>> Prima decidevano i capi squadra, adesso diventerà tabellare, a dirla in
>> sintesi.
>> «Ecco, io voglio sapere questo. Ho ascoltato tutte le campane, ma non è
>> giusto che ce debbano essere due, perché il lavoro è uno solo, ammesso
>> che ci sia».
>>
>>
>> Gli ultimi operai arrivano trafelati ai tornelli. Uno di loro si volta
>> mentre estrae il badge dalla tasca. «Andatevene tutti affan…, tanto da
>> domani vi siete già dimenticati di noi» .
>> E forse uno degli aspetti più tristi di questa storia sta nel fatto che
>> ha ragione lui.
>>
>> :/
>
> (ANSA) - TORINO, 14 GEN - Nelle prime 600 schede scrutinate dalla
> Commissione elettorale nel seggio del montaggio allo stabilimento
> Mirafiori della Fiat, prevale il no all'accordo sul rilancio
> dell'impianto. Lo riferiscono fonti sindacali, spiegando che il reparto
> montaggio e' un settore dove i sindacati contrari all'accordo (Fiom e
> Cobas) sono molto forti.
>
> I no sono 362 i si' 302 (54,6% no, 45,4% si').Complessivamente Ha votato
> il 96% degli aventi diritto ,pari a 5.213 operai.
Spero che, cmq vada, quei poveri cristi possano continuare ad avere un
lavoro. :|
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| Re: 660 chiodi al giorno [messaggio #53807 è una risposta a message #53803] |
ven, 14 gennaio 2011 22:59 |
Alex M.
Messaggi: 9830
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Il 14/01/2011 22:54, SiMcarD ha scritto:
> Improvvisamente i 2 neuroni di Macchia si incontrarono
> e si sviluppò un nuovo idioma:
>> Questo è il primo giorno di silenzio. Oggi è possibile ascoltare le voci
>> di dentro, oggi tocca a loro, agli operai. Ai 320 bulloni e 660 chiodi
>> quotidiani che Sergio Motta fissa in posizione eretta, da seduto non è
>> possibile, nell’abitacolo della MiTo, tenendo tra le braccia una
>> macchina ad aria compressa da 5,8 chili, per un totale di 120 cinture di
>> sicurezza al giorno. I turni sono e resteranno da 8 ore, e se come
>> questa mattina si tratta del primo, che inizia alle 6, per arrivare con
>> i mezzi pubblici da Crescentino, provincia di Asti, significa sveglia
>> alle 3.50. «Ho ascoltato. Ho fatto domande. Non quelle che pensate voi,
>> della vostra politica non me importa nulla. Io ho bisogno di sapere se
>> con questi nuovi ritmi di lavoro non corro il rischio di imbarcarmi, e
>> come verranno calcolati i tempi di lavoro, che poi sono quelli che
>> definiscono il mio spazio in linea».
>>
>> Sergio, alle Carrozzerie dal 17 anni, gli ultimi 13 al reparto
>> montaggio, il più duro e quello che sarà probabilmente decisivo nel
>> voto, si interrompe. L’operaio si è accorto di aver perso
>> l’interlocutore. «Imbarcarsi» non è un termine nautico, è un verbo da
>> fabbrica. A Mirafiori ci si imbarca quando non si sta più dietro alla
>> catena di montaggio, il nastro scorre e nel rincorrerlo finisci addosso
>> all’operaio che ti precede.
>> Il tempo di lavoro invece è la definizione dei minuti che ti servono per
>> mettere un gommino, o le guarnizioni di plastica della portiera, e ogni
>> operazione, ogni gesto ripetuto all’infinito, è compreso in uno spazio
>> che sta tra i 60 e i 180 secondi.
>>
>> Prima decidevano i capi squadra, adesso diventerà tabellare, a dirla in
>> sintesi.
>> «Ecco, io voglio sapere questo. Ho ascoltato tutte le campane, ma non è
>> giusto che ce debbano essere due, perché il lavoro è uno solo, ammesso
>> che ci sia».
>>
>>
>> Gli ultimi operai arrivano trafelati ai tornelli. Uno di loro si volta
>> mentre estrae il badge dalla tasca. «Andatevene tutti affan…, tanto da
>> domani vi siete già dimenticati di noi» .
>> E forse uno degli aspetti più tristi di questa storia sta nel fatto che
>> ha ragione lui.
>>
>> :/
>
> (ANSA) - TORINO, 14 GEN - Nelle prime 600 schede scrutinate dalla
> Commissione elettorale nel seggio del montaggio allo stabilimento
> Mirafiori della Fiat, prevale il no all'accordo sul rilancio
> dell'impianto. Lo riferiscono fonti sindacali, spiegando che il reparto
> montaggio e' un settore dove i sindacati contrari all'accordo (Fiom e
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> I no sono 362 i si' 302 (54,6% no, 45,4% si').Complessivamente Ha votato
> il 96% degli aventi diritto ,pari a 5.213 operai.
cavolo vince il no? orca paletta
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Alex M.
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| Re: 660 chiodi al giorno [messaggio #53809 è una risposta a message #53806] |
ven, 14 gennaio 2011 23:00 |
Alex M.
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Il 14/01/2011 22:59, Macchia ha scritto:
> *SiMcarD*, in data 14/01/2011 22:54, ha scritto:
>
>> Improvvisamente i 2 neuroni di Macchia si incontrarono
>> e si sviluppò un nuovo idioma:
>>> Questo è il primo giorno di silenzio. Oggi è possibile ascoltare le voci
>>> di dentro, oggi tocca a loro, agli operai. Ai 320 bulloni e 660 chiodi
>>> quotidiani che Sergio Motta fissa in posizione eretta, da seduto non è
>>> possibile, nell’abitacolo della MiTo, tenendo tra le braccia una
>>> macchina ad aria compressa da 5,8 chili, per un totale di 120 cinture di
>>> sicurezza al giorno. I turni sono e resteranno da 8 ore, e se come
>>> questa mattina si tratta del primo, che inizia alle 6, per arrivare con
>>> i mezzi pubblici da Crescentino, provincia di Asti, significa sveglia
>>> alle 3.50. «Ho ascoltato. Ho fatto domande. Non quelle che pensate voi,
>>> della vostra politica non me importa nulla. Io ho bisogno di sapere se
>>> con questi nuovi ritmi di lavoro non corro il rischio di imbarcarmi, e
>>> come verranno calcolati i tempi di lavoro, che poi sono quelli che
>>> definiscono il mio spazio in linea».
>>>
>>> Sergio, alle Carrozzerie dal 17 anni, gli ultimi 13 al reparto
>>> montaggio, il più duro e quello che sarà probabilmente decisivo nel
>>> voto, si interrompe. L’operaio si è accorto di aver perso
>>> l’interlocutore. «Imbarcarsi» non è un termine nautico, è un verbo da
>>> fabbrica. A Mirafiori ci si imbarca quando non si sta più dietro alla
>>> catena di montaggio, il nastro scorre e nel rincorrerlo finisci addosso
>>> all’operaio che ti precede.
>>> Il tempo di lavoro invece è la definizione dei minuti che ti servono per
>>> mettere un gommino, o le guarnizioni di plastica della portiera, e ogni
>>> operazione, ogni gesto ripetuto all’infinito, è compreso in uno spazio
>>> che sta tra i 60 e i 180 secondi.
>>>
>>> Prima decidevano i capi squadra, adesso diventerà tabellare, a dirla in
>>> sintesi.
>>> «Ecco, io voglio sapere questo. Ho ascoltato tutte le campane, ma non è
>>> giusto che ce debbano essere due, perché il lavoro è uno solo, ammesso
>>> che ci sia».
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>>> Gli ultimi operai arrivano trafelati ai tornelli. Uno di loro si volta
>>> mentre estrae il badge dalla tasca. «Andatevene tutti affan…, tanto da
>>> domani vi siete già dimenticati di noi» .
>>> E forse uno degli aspetti più tristi di questa storia sta nel fatto che
>>> ha ragione lui.
>>>
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>>
>> (ANSA) - TORINO, 14 GEN - Nelle prime 600 schede scrutinate dalla
>> Commissione elettorale nel seggio del montaggio allo stabilimento
>> Mirafiori della Fiat, prevale il no all'accordo sul rilancio
>> dell'impianto. Lo riferiscono fonti sindacali, spiegando che il reparto
>> montaggio e' un settore dove i sindacati contrari all'accordo (Fiom e
>> Cobas) sono molto forti.
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>> I no sono 362 i si' 302 (54,6% no, 45,4% si').Complessivamente Ha votato
>> il 96% degli aventi diritto ,pari a 5.213 operai.
>
> Spero che, cmq vada, quei poveri cristi possano continuare ad avere un
> lavoro. :|
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quotissimo :-/
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Alex M.
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| Re: 660 chiodi al giorno [messaggio #53810 è una risposta a message #53807] |
ven, 14 gennaio 2011 23:01 |
SiMcarD
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Improvvisamente i 2 neuroni di Alex M. si incontrarono
e si sviluppò un nuovo idioma:
> Il 14/01/2011 22:54, SiMcarD ha scritto:
>> Improvvisamente i 2 neuroni di Macchia si incontrarono
>> e si sviluppò un nuovo idioma:
>>> Questo è il primo giorno di silenzio. Oggi è possibile ascoltare le voci
>>> di dentro, oggi tocca a loro, agli operai. Ai 320 bulloni e 660 chiodi
>>> quotidiani che Sergio Motta fissa in posizione eretta, da seduto non è
>>> possibile, nell’abitacolo della MiTo, tenendo tra le braccia una
>>> macchina ad aria compressa da 5,8 chili, per un totale di 120 cinture di
>>> sicurezza al giorno. I turni sono e resteranno da 8 ore, e se come
>>> questa mattina si tratta del primo, che inizia alle 6, per arrivare con
>>> i mezzi pubblici da Crescentino, provincia di Asti, significa sveglia
>>> alle 3.50. «Ho ascoltato. Ho fatto domande. Non quelle che pensate voi,
>>> della vostra politica non me importa nulla. Io ho bisogno di sapere se
>>> con questi nuovi ritmi di lavoro non corro il rischio di imbarcarmi, e
>>> come verranno calcolati i tempi di lavoro, che poi sono quelli che
>>> definiscono il mio spazio in linea».
>>>
>>> Sergio, alle Carrozzerie dal 17 anni, gli ultimi 13 al reparto
>>> montaggio, il più duro e quello che sarà probabilmente decisivo nel
>>> voto, si interrompe. L’operaio si è accorto di aver perso
>>> l’interlocutore. «Imbarcarsi» non è un termine nautico, è un verbo da
>>> fabbrica. A Mirafiori ci si imbarca quando non si sta più dietro alla
>>> catena di montaggio, il nastro scorre e nel rincorrerlo finisci addosso
>>> all’operaio che ti precede.
>>> Il tempo di lavoro invece è la definizione dei minuti che ti servono per
>>> mettere un gommino, o le guarnizioni di plastica della portiera, e ogni
>>> operazione, ogni gesto ripetuto all’infinito, è compreso in uno spazio
>>> che sta tra i 60 e i 180 secondi.
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>>> Prima decidevano i capi squadra, adesso diventerà tabellare, a dirla in
>>> sintesi.
>>> «Ecco, io voglio sapere questo. Ho ascoltato tutte le campane, ma non è
>>> giusto che ce debbano essere due, perché il lavoro è uno solo, ammesso
>>> che ci sia».
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>>> Gli ultimi operai arrivano trafelati ai tornelli. Uno di loro si volta
>>> mentre estrae il badge dalla tasca. «Andatevene tutti affan…, tanto da
>>> domani vi siete già dimenticati di noi» .
>>> E forse uno degli aspetti più tristi di questa storia sta nel fatto che
>>> ha ragione lui.
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>> (ANSA) - TORINO, 14 GEN - Nelle prime 600 schede scrutinate dalla
>> Commissione elettorale nel seggio del montaggio allo stabilimento
>> Mirafiori della Fiat, prevale il no all'accordo sul rilancio
>> dell'impianto. Lo riferiscono fonti sindacali, spiegando che il reparto
>> montaggio e' un settore dove i sindacati contrari all'accordo (Fiom e
>> Cobas) sono molto forti.
>>
>> I no sono 362 i si' 302 (54,6% no, 45,4% si').Complessivamente Ha votato
>> il 96% degli aventi diritto ,pari a 5.213 operai.
>
> cavolo vince il no? orca paletta
è il seggio del montaggio dove ci si aspettavano più no.
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"Gesù prese il calice e disse... Stasera io non guido."
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| Re: 660 chiodi al giorno [messaggio #53811 è una risposta a message #53806] |
ven, 14 gennaio 2011 23:05 |
DiGei
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Macchia venerdì 14/01/2011 alle 22.59.15 nel post su it.test ha
scritto:
> *SiMcarD*, in data 14/01/2011 22:54, ha scritto:
>> Improvvisamente i 2 neuroni di Macchia si incontrarono
>> e si sviluppò un nuovo idioma:
>>> Questo è il primo giorno di silenzio. Oggi è possibile ascoltare le voci
>>> di dentro, oggi tocca a loro, agli operai. Ai 320 bulloni e 660 chiodi
>>> quotidiani che Sergio Motta fissa in posizione eretta, da seduto non è
>>> possibile, nell’abitacolo della MiTo, tenendo tra le braccia una
>>> macchina ad aria compressa da 5,8 chili, per un totale di 120 cinture di
>>> sicurezza al giorno. I turni sono e resteranno da 8 ore, e se come
>>> questa mattina si tratta del primo, che inizia alle 6, per arrivare con
>>> i mezzi pubblici da Crescentino, provincia di Asti, significa sveglia
>>> alle 3.50. «Ho ascoltato. Ho fatto domande. Non quelle che pensate voi,
>>> della vostra politica non me importa nulla. Io ho bisogno di sapere se
>>> con questi nuovi ritmi di lavoro non corro il rischio di imbarcarmi, e
>>> come verranno calcolati i tempi di lavoro, che poi sono quelli che
>>> definiscono il mio spazio in linea».
>>>
>>> Sergio, alle Carrozzerie dal 17 anni, gli ultimi 13 al reparto
>>> montaggio, il più duro e quello che sarà probabilmente decisivo nel
>>> voto, si interrompe. L’operaio si è accorto di aver perso
>>> l’interlocutore. «Imbarcarsi» non è un termine nautico, è un verbo da
>>> fabbrica. A Mirafiori ci si imbarca quando non si sta più dietro alla
>>> catena di montaggio, il nastro scorre e nel rincorrerlo finisci addosso
>>> all’operaio che ti precede.
>>> Il tempo di lavoro invece è la definizione dei minuti che ti servono per
>>> mettere un gommino, o le guarnizioni di plastica della portiera, e ogni
>>> operazione, ogni gesto ripetuto all’infinito, è compreso in uno spazio
>>> che sta tra i 60 e i 180 secondi.
>>>
>>> Prima decidevano i capi squadra, adesso diventerà tabellare, a dirla in
>>> sintesi.
>>> «Ecco, io voglio sapere questo. Ho ascoltato tutte le campane, ma non è
>>> giusto che ce debbano essere due, perché il lavoro è uno solo, ammesso
>>> che ci sia».
>>>
>>> Gli ultimi operai arrivano trafelati ai tornelli. Uno di loro si volta
>>> mentre estrae il badge dalla tasca. «Andatevene tutti affan…, tanto da
>>> domani vi siete già dimenticati di noi» .
>>> E forse uno degli aspetti più tristi di questa storia sta nel fatto che
>>> ha ragione lui.
>>>
>>> :/
>>
>> (ANSA) - TORINO, 14 GEN - Nelle prime 600 schede scrutinate dalla
>> Commissione elettorale nel seggio del montaggio allo stabilimento
>> Mirafiori della Fiat, prevale il no all'accordo sul rilancio
>> dell'impianto. Lo riferiscono fonti sindacali, spiegando che il reparto
>> montaggio e' un settore dove i sindacati contrari all'accordo (Fiom e
>> Cobas) sono molto forti.
>>
>> I no sono 362 i si' 302 (54,6% no, 45,4% si').Complessivamente Ha votato
>> il 96% degli aventi diritto ,pari a 5.213 operai.
> Spero che, cmq vada, quei poveri cristi possano continuare ad avere un
> lavoro. :|
a quello che ho capito, se vince il sì, come per forza di cose
avverrà, nell'accordo è stabilito che la rappresentanza
sindacale di quelli non d'accordo sarà cassata O__O
che unito al fatto di votare sì sotto la minaccia
di rimanere senza lavoro perchè la Fiat sarebbe
portata all'estero, dà l'idea del metodo cinese adottato...
che poi è proprio il metodo il vero cambiamento IMHO
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